domenica 3 giugno 2012

Serie A: Come sarà la Roma di Zeman

Primo giorno da allenatore ufficiale della Roma per Zeman tornato nella capitale dopo sette anni quando ormai nessuno lo vedeva più sulla panchina di una grande.
Ed invece il boemo si è rimesso in gioco forte di una bellissima stagione passata a Pescara culminata con il ritorno i serie A della squadra abruzzese nonstante le due tragedie che glia hanno segnato la stagione: la morte del caro amico e preparatore dei portieri Francesco Mancini e quella di Piermario Morosini morto sotto i suoi occhi durante quel Pescara - Livorno del 14 febbraio scorso.
Proprio questo straordinario risultato ha rifatto salire le sue quotazioni e hanno convinto  i dirigenti giallo-rossi a puntare su di lui per la prossima stagione visto anche il progetto, già avviato da Luis Enrique, per costruire una Roma giovane e con un gioco tutta velocità ed aggressività doti che ben si addicono allo spirito ed alla visione di gioco del tecnico boemo.
A Pescara infatti ha puntato tutto su giovani emergenti (Verratti, Insigne, Immobile, Caprari etc.) e i risultati si sono visti, ora bisognerà costruire una formazione con gente di esperienza (vedi Totti e De Rossi che hanno sempre avuto un rapporto speciale con Zeman) insieme a giovani desiderosi di emergere e qui sicuramente si potrà attingere anche alla squadra primavera romana campione d'italia la scorsa stagione e quest'anno già alle semifinali della fase finale che si sta svolngendo in questi giorni in Umbria.
Per il mercato il primo regalo della Roma al suo nuovo tecnico potrebbe essere Merkel: c’è intesa con il Genoa per la comproprietà, ma Zeman dovrà dare il proprio placet.
Si allontana invece Gago: il Real chiede 5 milioni (troppi) e con Zeman l’argentino serve poco. Può andare al Boca.
Vicini anche due brasiliani: l’esterno 19enne Thomas in prestito dal Flamengo e Leo, centrale del Cruzeiro.

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